I cieli sono uguali.
Azzurri, grigi, neri,
si ripetono sopra
l'arancio o la pietra;
guardarli ci avvicina.
Annullano le stelle,
tanto sono lontane,
le distanze del mondo.
Abbandonati e galleggia
sopra il mare o sull'erba.
immobile, il viso al cielo.
E ci incontreremo
oltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai soli,
nuotatori celesti,
naufraghi dei cieli. (da La voce a te dovuta, di Pedro Solinas)

Olio su tela, cm. 140x200, 2019